IIII

lunedì 1 settembre 2014

Settembre : un nuovo inizio

Le vacanze sono passate, e ora sono pronta a ricominciare (più o meno).
Come si dice in questi casi: anno nuovo vita nuova. Non è proprio il primo gennaio ma ci siamo molto vicini. Lo ammetto, sono rimasta agli anni della scuola quando settembre rappresentava l'inizio di un nuovo ciclo scolastico.
Settembre, però, rappresenta ancora il mese dell'inizio: dopo un periodo di riposo si inizia a lavorare e si riprende la vecchia routine. E spesso è il mese della svolta. In vacanza si è avuto il tempo di riflettere, e come succede spesso quando qualcosa sta per finire si hanno delle illuminazioni, dei ripensamenti che ci portano a desiderare il rinnovamento. Ed ecco che settembre è l'inizio delle buone abitudini e l'inizio di un nuovo stile di vita.
E come per una strana congiunzione astrale il primo settembre coincide con il lunedì, primo giorno della settimana e giorno a cui tutti fanno riferimento per cominciare la dieta.
Non ci sono scusati, è il primo settembre, è lunedì, non mi resta che mettere giù gli obiettivi e i buoni propositi. Cominciamo:
 
- Avere ordine.
Sia in senso concreto che figurato. Ordine fisico e mentale sono correlati. Se si vive in un luogo ordinato si sarà più propensi ad avere un ordine anche nei propri pensieri, nella propria mente.
 
- Controllo dell'alimentazione.
Porre attenzione a mangiare il giusto, variato, e eliminando le schifezze preferendo cibi più sani. Questo spero mi porti a perdere quei kili di troppo che, purtroppo, in vacanza sono aumentati e raggiungere finalmente il peso forma.
 
- Fare attività fisica.
Faticando faccio del bene non solo al corpo ma anche allo spirito, infatti muovendosi si produce serotonina che è l'ormone del buon umore, allora perché tirarsi indietro?
Dedicherò un'oretta ogni due giorni a esercizi per le gambe, braccia, glutei, addominali. Ho già un canale di youtube di riferimento per seguire delle sequenze molto carine. Sceglierò dei modi alternativi per muovermi come ad esempio la bici o i mezzi pubblici al posto della macchina, o le scale invece dell'ascensore. Mi ri-iscreverò  al corso di yoga e giocherò a beach volley.
 
- Coltivare i miei interesse.
Scrivere, cucinare, leggere, è ciò che mi piace fare e continuerò a fare.
 
- Imparare una nuova lingua.
Innanzitutto ripasserò e migliorerò il mio inglese che ho tralasciato per troppo tempo. Poi potrei pensare di frequentare un corso per imparare una nuova lingua. Chissà...
 
Questi i miei buoni propositi per il "nuovo anno", ora non mi resta che metterli in pratica.  

mercoledì 9 luglio 2014

Peso Settimana (4) - Non pervenuto

Il peso della quarta settimana non è pervenuto.
Nel senso che non è cambiato dall'ultima settimana. Meglio, visto lo stretto rapporto che ho avuto con il barattolino del gelato nelle ultime sere.
 
A volte succede. Una serata estiva, a casa sul divano a guardare un film sentimentale. Ci si sente un po' frustrate, un po' sole e un po' fragili. E vi viene in mente che in frizer c'è il barattolino di gelato, gusto brownies, che vi piace tanto. Inizialmente resistite, siete a "dieta". Poi una vocina dentro di voi dice: Ma sì! Una piccola eccezione non fa male.
E senza nemmeno accorgervene avete già mangiato metà barattolino. Poco importa se la lancetta della bilancia rimane ferma al peso della settimana precedente.  

domenica 6 luglio 2014

Settimna(3) - Cena(2): Pollo al Curry

Rivisitazione (a modo mio) del pollo al curry. Una ricetta che non fa parte della nostra tradizione culinaria, e che quindi propongo ogni tanto.

Ho scelto di cucinare il pollo al curry, perché attorno a questo piatto si svolge il mio racconto "La cena". Per mesi ho cercato le parole migliori per descrivere questo piatto ma non ho mai avuto l'occasione di ri-cucinarlo. Fino a questa settimana.

Ricetta per 4 persone
8 fusi di pollo
250 g di yogurt bianco intero (non dolce)
Curry q.b.
2 porri
Olio q.b.
Sale q.b.

Per prima cosa ho tagliato il porro finemente. In una padella con poco olio, l'ho lasciato ammorbidire. 
Nel frattempo ho bruciato i peletti rimasti sui fusi. Una volta pronto il soffritto, ho messo a rosolare il pollo fino a farlo dorare per bene. Ho salato, aggiunto lo yogurt e il curry. Ho mischiato in modo da ottenere una salsa giallo-ocra. 
Consiglio di aggiungere il curry poco per volta e di assaggiare. In questo modo ci si assicura di ottenere il sapore che piace.
Ho coperto la padella e lasciato andare per un'oretta, mischiando e girando i fusi di tanto in tanto. Una volta ben cotta la carne, ho spento e servito.

Il mio racconto fa parte dell'antologia "Lo Zero rappresenta il caos". Per chi fosse curioso e volesse capire di cosa si tratta basta andare a cercare la pagina facebook Lo Zero rappresenta il caos, oppure acquistare l'ebook sul sito di IBS e altre librerie online.



venerdì 4 luglio 2014

Mangiar poco per essere magre

Questo post vuole essere una riflessione, non un giudizio o un'accusa.
 
Da due mesi sono presente su Instagram. Non sapendo che utilizzo farne, e visto che cucino praticamente tutti i giorni, mi son detta che poteva essere l'uso giusto di quel social. Non ho stravolto nessuna abitudine.
Curiosando tra le varie persone che hanno iniziato a seguirmi, dando una sbirciatina ai vari hashtag, ho notato una tendenza che mi ha messo un po' di tristezza: tante ragazze, come  me o più giovani, desiderano essere magre e usano il social chiedendo aiuto, perché sono grasse, perché soffrono di bulimia, perché non riescono a perder quei chili di troppo. Alcune di loro però, non sono così grasse.
Possibile che tutte desiderino esser magre? E che per esserlo mangino una mini porzione di prosciutto cotto senza grasso, una vaschetta di fiocchi di formaggio, o che si sentino in colpa, la volta in cui sgarrono?
Per come la vedo io è una cosa sbagliata. Io sono sempre stata grassottella, e per grassottella intendo in sovrappeso di una decina di chili. Giusto è raggiungere il peso ideale, sbagliato è perder peso per essere scheletrica come tutte le altre. 
Non sono mai stata magra, e per magra, intendo quel magra a cui tutti puntano, pancia piatta, neanche un filo di ciccia, addio interno coscia molle. Ma io mi domando: quella magrezza che io non ho mai conosciuto, io la posso raggiungere? E nel momento in cui arrivo ad esserlo, mi piacerei? Lo ammetto, a volte le bracciona, il rotolo sulla pancia, e l'interno coscia flaccido, mi danno fastidio. A volte, però, mi piaccio. Mi piaccio con le mie forme e con la mia femminilità.
Per me il cibo deve essere gioia. Bisogna cucinarlo evitando grassi aggiunti, bisogna variare, non bisogna esagerare, bisogna avere un'educazione alimentare che ci porti ad avere una giusta dieta che ci aiuti a esser sani, ed evitare l'obesità e il sovrappeso. A un'alimentazione variata bisogna aggiungere l'attività fisica, che significa preferire le scale all'ascensore, preferire la bicicletta all'automobile, preferire un'oretta di corsa che non un film sul divano.
Ci dobbiamo educare a uno stile di vita sano e che, soprattutto, possa durare per tutta la vita. Le mini porzioni, le privazioni, una sola fetta di tacchino con un cucchiaio di zucchine stufate senza condimento, ci faranno perder peso in fretta, ma per quanto riusciremo a sostenere una dieta del genere, senza ricadere nelle vecchie abitudini?

giovedì 3 luglio 2014

Flop (1) : Sogliola gratinata con Funghi

L'entusiasmo a volte può essere un cattivo consigliere. A volte anche in cucina.
Mi è successo settimana scorsa. Volevo cucinare delle sogliole gratinate con i funghi (mai fatto), ma prometteva molto bene.

Così seguo la ricetta. Cucino i funghi in padella con poco olio e salo leggermente. Nel frattempo infarino le sogliole e le adagio in una teglia imburrata. Le ricopro prima con i funghi e poi con il pangrattato. Aggiungo dei riccioli di burro e inforno a 220 °C per 10 minuti con la funzione grill. 
Tutto sembra facile, peccato che la posizione della teglia nel forno era troppo bassa, e la gratinatura non è venuta dorata e croccante come avrebbe dovuto. Dovevo aggiungere un po' di sale anche alla sogliola che è venuta sciapa. Insomma un flop!
Era mangiabile, ma nulla di esaltante o buono. 
Non so neanche se, in futuro, ripeterò la ricetta. 

mercoledì 2 luglio 2014

Settima(3) - Cena(1): Bavette con Triglie e Pomodorini

Da tanto volevo fare questo piatto, ma ogni volta al supermercato non c'erano i filetti di triglia. Oggi, invece, sono stata fortuna. Cominciamo

Ricetta (4 persone a dieta)
220 g di filetti di triglie
300 g di pasta
1/2 bicchiere di vino bianco
Pomodorini q.b.
Olio q.b.
1 spicchio d'aglio
Sale q.b.
Pepe q.b.
Prezzemolo q.b.

Metto la pentola con l'acqua per la pasta a bollire. Nel frattempo in una padella capiente, aggiungo dell'olio e faccio rosolare lo spicchio d'aglio leggermente schiacciato. Quando è caldo metto le triglie. Una volta tagliati i pomodorini a metà, gli aggiungo al pesce che si starà disfando per bene. Sfumo con il vino bianco. Una volta che si è un po' asciugato aggiungo un po' di sale e di pepe.
Procedo con la cottura della pasta, una volta pronta, tenendo da parte un bicchiere con l'acqua di cottura, la scolo e la incorporo al sugo con il pesce. Se asciutta aggiungo un po' d'acqua che ho tenuto da parte.Spolvero con il prezzemolo fresco tritato, un filo d'olio e servo. 
Buon appetito!

Menù Settimana (3)

Proviamo anche questa. Tentar non nuoce.

L'intenzione è programmare un menù per i prossimi giorni, in modo da tener sotto controllo ciò che mangerò.

Mercoledì 2 luglio
Cena: 
  • 70 g di pasta con triglie e pomodorini;
  • 30 g di pane
  • Lamponi con poco zucchero e limone

Giovedì 3 luglio
Pranzo:
  • Insalata mista con carote, cipollotto, pomodoro e tonno
  • 60 g di pane
Spuntino:
  • Un frutto
Cena:
  • Pollo al curry 
  • 50 g di pane
  • Verdure di contorno

Venerdì 4 luglio
Pranzo:
  • Insalata di fagioli
  • 60 g di pane
Spuntino: 
  • Un frutto
Cena:
  • Pasta fredda con mozzarella, pomodorini e funghetti

Questo è il menù provvisorio per i prossimi due giorni, vedrò di rispettarlo e di postare alcune delle ricette!